La ricerca della felicità è un film che ho visto molte volte, e nel mio percorso, soprattutto da quando ho scelto una carriera legata al Web3, mi sono spesso sentito come il protagonista, Chris Gardner. Non perché dormissi in un bagno di una stazione ferroviaria o avessi difficoltà a nutrire un bambino, ma perché so com'è sentirsi invisibili, sentirsi come se stai dando il massimo mentre nulla sembra muoversi. Solo a lavorare in silenzio, sperando che qualcosa si sblocchi. Se non l'hai visto, il film parla di un uomo che attraversa l'inferno: è al verde, senza casa, cresce suo figlio da solo mentre insegue un sogno di cui non ha garanzie di raggiungimento. Ha un'unica possibilità: uno stage non retribuito in una azienda, senza promessa di un lavoro alla fine. Solo un'opportunità. E lui la coglie. C'è una scena nel film che mi colpisce sempre. Dice a suo figlio su un campo da basket rovinato: "Non lasciare mai che qualcuno ti dica che non puoi fare qualcosa. Neanche io. Hai un sogno, devi proteggerlo." Quella frase non mi abbandona mai. Perché, onestamente? È così che mi sono sentito come piccolo creatore nel Web3. Inizi senza esperienza. Senza una mappa. Vedi persone con molti più follower, molte più risorse, molta più visibilità. E stai solo cercando di scrivere qualcosa di significativo. Creare qualcosa che conti. Costruire lentamente, senza rete di sicurezza. E ti chiedi: conta davvero? Ci sono stati giorni in cui ho pubblicato e ho ricevuto a malapena interazioni. Quando ho passato ore a scrivere qualcosa, solo per vederlo ignorato. Quando il mercato era in rosso, la mia motivazione era bassa e mi chiedevo se appartenessi davvero a questo posto. E forse la parte più difficile? Continui a presentarti. Non perché stai vincendo, ma perché credi ancora. E quella fede. Fede silenziosa, solitaria, testarda - è ciò di cui parla davvero il film. Non solo inseguire il successo, ma tenere stretto il tuo sogno quando il mondo ti dà ogni motivo per lasciarlo andare. Il Web3 è pieno di rumore. Classifiche, cicli di hype, giochi di attenzione. Ma sotto tutto ciò, ci sono persone come te e me - che provano, falliscono, si presentano comunque. Quindi, se stai leggendo questo e ti sei sentito così... voglio solo dire: ti vedo. Non sei invisibile. Il tuo impegno conta. Continua a proteggere il tuo sogno. Anche quando è silenzioso. Anche quando è difficile. Perché un giorno, qualcuno guarderà indietro e dirà: "Hai continuato e questo ha fatto tutta la differenza." Questo, per me, è la vera ricerca della felicità.

Un film che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita