alcune note per spiegare perché questa nota del rapporto crypto della Casa Bianca è potenzialmente interessante: - il rapporto crypto della Casa Bianca raccomanda a @SECgov di utilizzare la propria autorità di regolamentazione *esistente* per determinare quando un token è o non è un titolo (attraverso il "safe harbor"), così come di esentare alcuni framework di "partecipazione alla rete" o distribuzioni di determinate offerte NFT - presumibilmente @SECgov potrebbe avviare il processo di proposta di regole formali nel prossimo futuro, accorciando potenzialmente il tempo per la chiarezza di mercato su alcune delle questioni più spinose per le startup crypto negli Stati Uniti, e senza richiedere una nuova legislazione congressuale è interessante notare che quattro anni fa @HesterPeirce (informalmente) propose un'idea tematicamente simile -- un "safe harbor per i token" che consentirebbe ai progetti un'esenzione di tre anni dalla registrazione dei titoli mentre si costruisce verso una rete decentralizzata o funzionalità del token per consentire a una startup di avvalersi del safe harbor, la proposta richiedeva divulgazioni continue (piani, tokenomics, team, codice, distribuzione, ecc.), e alla fine del periodo di grazia di tre anni, i team avrebbero dovuto registrare i token o presentare un rapporto di uscita che mostrasse la maturità della rete tramite una valutazione da parte di consulenti esterni (ad es. <20% di controllo da parte dei fondatori, o una rete di utilità completamente funzionale, ecc.) all'epoca, trovai la proposta un approccio riflessivo per classificare tra "token di rete" e "titolo registrato" è molto interessante vedere alcuni dei meriti di questa vecchia proposta di "safe harbor" potenzialmente tornare in gioco tramite l'autorità della SEC