Inizialmente si pensava che un singolo agente AI potesse gestire flussi di lavoro arbitrariamente grandi. Invece, il modello che sembra funzionare è quello di distribuire subagenti che hanno specializzazione per compito per evitare il deterioramento del contesto. La divisione del lavoro tra agenti AI potrebbe essere il futuro.
martin_casado
martin_casado5 ago, 10:02
.@levie ha fatto una grande osservazione. L'uso degli agenti va contro la narrativa semplicistica dell'AGI di avere meno agenti, ma più potenti, con compiti sempre più complessi. Invece, stiamo tendendo verso un numero maggiore di agenti con compiti ben definiti, ristretti e specifici. Generalmente da parte di professionisti.
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