Man mano che una blockchain diventa popolare, è interessante osservare che i produttori di blocchi ritardano artificialmente le proposte di blocco, anche quando hanno abbastanza transazioni per produrre un blocco. L'idea è massimizzare le commissioni di priorità e i profitti MEV (Maximal Extractable Value). In altre parole, anche se il consenso può essere completato in un intervallo di 0,4-0,5 secondi, i proponenti del blocco lo allungano il più possibile (senza essere messi in timeout). Questo può portare la latenza end-to-end a diversi secondi! Che perdita per le prestazioni della rete a favore del guadagno personale dei proponenti!! L'automazione nativa può mitigare il problema: può spingere il valore catturato dall'esecuzione basata su commissioni di priorità (con offerte chiuse) verso l'automazione basata su aste con offerte aperte. Ora, l'intero sistema può beneficiare della cattura del valore in modo trasparente. Più importante, non c'è molta motivazione per i proponenti del blocco di ritardare ora la produzione del blocco! Uno dei molti vantaggi dell'automazione nativa.