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Abbiamo visto il lancio della testnet della rete GOAT basata sulla tecnologia BitVM2, in cui c'è un'implementazione degna di nota: il ZK Rollup di Bitcoin con prova in tempo reale. Questa implementazione consente prove rapide di ZK Rollup, un importante sviluppo per l'infrastruttura BTC L2. Dal punto di vista dell'esperienza utente, ci sarà un notevole miglioramento dell'efficienza nei tempi di prelievo rispetto al passato, il che favorirà l'ingresso di più sviluppatori e l'attenzione degli utenti.
Quindi, come possiamo comprendere semplicemente dal punto di vista tecnico?
Iniziamo a dare un'occhiata al processo di implementazione del Bitcoin L2 della rete GOAT. La rete GOAT è una soluzione basata su Bitcoin L2 che utilizza le tecnologie BitVM2 e zkMIPS, supportando la realizzazione di guadagni BTC nativi (ovvero i partecipanti hanno l'opportunità di guadagnare più BTC). Il processo include principalmente il bridge in, il bridge out, l'impegno del sequencer e la gestione dei rimborsi. Il bridge in consiste nel mettere in staking BTC in uno script taproot (senza chiave privata controllata), e il relay lo invia al contratto di Goat. Il comitato costruisce il flusso di transazioni BitVM2, l'operatore pre-firma e archivia su IPFS, dopo la verifica da parte dell'utente, il relay emette PegBTC su L2; il bridge out è il prelievo, dove l'utente effettua una transazione atomica con l'operatore (l'utente può anche essere l'operatore, se non desidera farlo, può completare il prelievo tramite l'operatore), distruggendo PegBTC su L2, l'operatore avvia la gestione dei rimborsi, senza necessità di effettuare transazioni Peg-OUT sulla catena principale di BTC. L'impegno del sequencer si riferisce principalmente al fatto che il comitato utilizza regolarmente un albero di Merkle per impegnare il futuro set di sequencer, supportando la verifica del meccanismo dei client leggeri di Bitcoin. La verifica tramite il meccanismo dei client leggeri utilizza il set di validatori impegnato su BTC come input pubblico per la successiva verifica della prova a conoscenza zero, al fine di realizzare la verifica della coerenza del blocco L2. La gestione dei rimborsi implica che l'operatore mette in staking BTC e invia l'ID della transazione di prelievo e l'hash dell'ultimo blocco. I challenger effettuano verifiche on-chain e off-chain, e se non ci sono contestazioni, l'operatore riceve i fondi. I challenger possono anche sollevare contestazioni, e in caso di contestazione, viene generato casualmente un validatore, che può eseguire una verifica interattiva tramite script Bitcoin. Il periodo di contestazione è ridotto a circa 1 giorno (circa 144 blocchi btc), comprimendo il tempo necessario per la finalità. Inoltre, utilizza un sequencer decentralizzato, dove l'operatore mette in staking BTC per partecipare, e il modello economico genera guadagni BTC nativi dalle spese di gas L2.
Ora concentriamoci sul ZK Rollup con prova in tempo reale, iniziando dalla tecnologia Rollup. La rete GOAT raggruppa più transazioni L2 in batch, eseguendo off-chain per generare una prova ZK, che verrà verificata sulla catena principale di Bitcoin (verifiche della fase Assert/Disprove di BitVM2, ecc.). Il vantaggio della prova ZK è che non è necessario caricare tutti i dettagli delle transazioni; inoltre, a differenza di zksync o Starknet di Ethereum, Goat utilizza script Taproot di Bitcoin e altri meccanismi nativi per ancorare l'aggiornamento dello stato, evitando di dipendere da bridge esterni o meccanismi di multi-firma.
Dopo aver compreso semplicemente la tecnologia ZK Rollup, diamo un'occhiata al meccanismo di prova in tempo reale. Secondo la documentazione della rete GOAT, la generazione della prova in tempo reale utilizza il motore zkMIPS, implementando la generazione rapida delle prove attraverso un'architettura di prova parallela a pipeline e una rete di provatori GPU distribuiti. In primo luogo, viene generata la prova del blocco, utilizzando tecniche di frammentazione del percorso di esecuzione e prova parallela per verificare se la transizione di stato del Rollup è corretta; in secondo luogo, si aggregano le prove, comprimendo ricorsivamente più prove di blocco; infine, si ottiene la prova SNARK (Groth16), compressa in una prova di piccole dimensioni verificabile su BitVM2.
Per realizzare la prova in tempo reale, la generazione delle prove non viene gestita in modo sequenziale, ma utilizza un meccanismo di elaborazione parallela a pipeline, principalmente basato sulla tecnologia zkVM "Ziren" di ZKM, insieme all'accelerazione GPU e a una rete di provatori distribuiti. Secondo i dati attuali del sito ufficiale della testnet, la prova del blocco richiede in media circa 2,6 secondi, l'aggregazione delle prove richiede in media 2,7 secondi, e la prova SNARK richiede circa 10,38 secondi. Gli utenti possono visualizzare in tempo reale il processo completo di generazione della prova ZK per ogni prelievo tramite la pagina front-end.
Se la prova ZK può essere completata in meno di 1 minuto, ciò significa che la velocità di prelievo degli utenti aumenterà notevolmente; in passato, alcuni prelievi della rete Bitcoin L2 richiedevano ore per essere avviati, ma con prove rapide, gli utenti possono avviare il prelievo subito dopo la generazione della prova, il che significa che possono avviare il prelievo in meno di 1 minuto. Naturalmente, il tempo di arrivo finale per gli utenti dipenderà dalla situazione delle transazioni sulla rete principale di Bitcoin. Tuttavia, per quanto riguarda i prelievi, non è più necessario attendere, il che significa che l'esperienza di prelievo è praticamente equivalente a quella di avviare una transazione sulla catena di Bitcoin.
Oltre ai prelievi, la prova in tempo reale stimolerà anche gli sviluppatori a costruire applicazioni L2 ad alta frequenza; inoltre, essendo compatibile con EVM, potrà attrarre sviluppatori dall'ecosistema di Ethereum. Per gli operatori, non è necessario attendere l'emissione di prove in batch, il che migliora l'efficienza dei fondi. La tecnologia ZK è relativamente complessa e la sicurezza a lungo termine richiede un certo tempo per essere dimostrata. Tuttavia, l'implementazione della prova in tempo reale rappresenta un importante progresso infrastrutturale per Bitcoin L2. Naturalmente, attualmente Bitcoin L2 ha ancora molta strada da fare; oltre alla costruzione delle infrastrutture tecniche, è necessario fare ulteriori sforzi per esplorare le esigenze degli utenti e promuovere gli sviluppatori a costruire applicazioni Bitcoin L2, perché alla fine, se l'ecosistema Bitcoin L2 si sviluppa, ci saranno sufficienti commissioni di transazione per realizzare la crescita a volano. Una delle esigenze è relativamente chiara: molti detentori di BTC desiderano anche ottenere guadagni, come dimostra il numero di BTC sulla catena di Ethereum (come wbtc, ecc.), che attualmente supera i 150.000 BTC, con un valore superiore a 15 miliardi di dollari. Se sarà possibile realizzare la sicurezza nativa basata sulla catena BTC, ci saranno più detentori di BTC disposti a provare a ottenere guadagni tramite BTCFI.
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