Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, che ora è il Professore Kissinger della Pratica della Politica e dell'Ordine Mondiale alla Harvard Kennedy School, scrive sulle pagine del giornale israeliano Yedioth Ahronoth. "I leader israeliani stanno perseguendo una campagna militare a tempo indeterminato che sta restituendo guadagni operativi trascurabili, essenzialmente impercettibili, a costo di infliggere una catastrofe umanitaria in corso—morte e sofferenza gravi—su innocenti palestinesi. L'isolamento internazionale di Israele si sta diffondendo, approfondendo e consolidando—un danno cumulativo per la sicurezza e la vitalità a lungo termine di Israele. E la guerra continua ostacola una visione regionale positiva di normalizzazione e stabilità." [...] "...le complessità che Israele affronta sul campo di battaglia non giustificano la terribile realtà di persone innocenti che muoiono di fame—nulla lo giustifica. La continuazione della guerra ha significato l'estrema aggravazione della crisi umanitaria."