L'aumento delle esportazioni d'oro della Svizzera evidenzia il suo dilemma commerciale con gli Stati Uniti Le esportazioni d'oro svizzere verso gli Stati Uniti sono aumentate il mese scorso ai massimi da marzo, sottolineando il disavanzo commerciale che ha spinto il presidente Donald Trump a imporre un dazio del 39% sulle importazioni dal paese. Le spedizioni di lingotti dalla Svizzera, il più grande centro di raffinazione dell'oro al mondo, verso l'America sono balzate a quasi 51 tonnellate a luglio, rispetto a meno di 0,3 tonnellate del mese precedente. Il picco di quest'anno è stato registrato a gennaio, quando 193 tonnellate d'oro svizzero sono state spedite negli Stati Uniti. La Banca Nazionale Svizzera ha affrontato la questione all'inizio di quest'anno in un documento, sostenendo che le esportazioni d'oro eccessive verso gli Stati Uniti non dovrebbero essere incluse nell'analisi del rapporto commerciale tra le due economie. (Bloomberg)
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