È un po' triste che così tanti giovani sminuiscano i risultati personali che sarebbero straordinari per la loro età, perché i social media li convincono che dovrebbero sempre fare di più. Il confronto è davvero il ladro della gioia. È importante riconoscere che non tutti partono dallo stesso punto.

Penso che la maggior parte delle vite segua una curva esponenziale: se lavori sodo nei tuoi 20 anni, inizi i tuoi 30 con competenze trasversali + rete + essendo sullo stesso piano. Fino ad allora, è tutto riscaldamento, purché tu stia investendo ore e costruendo una base.