Il consiglio di amministrazione di Tesla ha approvato un nuovo pacchetto retributivo di 29 miliardi di dollari per Elon Musk, assegnandogli 96 milioni di azioni e garantendo il suo ruolo di CEO fino almeno al 2030. L'analista di Wedbush, Dan Ives, ha elogiato la decisione, affermando che rimuove l'incertezza causata dalla sentenza della corte del Delaware dello scorso anno che aveva annullato il precedente pacchetto di 56 miliardi di dollari di Musk. Ha definito la decisione una risoluzione alla "soap opera" che gravava sulla leadership di Tesla. Gary Black del Future Fund ha anche visto la mossa come positiva per le azioni di Tesla, affermando che allinea gli incentivi di Musk con gli interessi degli azionisti ed elimina un peso persistente sulla valutazione dell'azienda. Entrambi gli investitori vedono il pacchetto come un rafforzamento della stabilità ai vertici del produttore di veicoli elettrici durante un periodo di vendite difficili. Tesla ha affrontato un calo delle vendite in diversi mercati, con le consegne in California che sono diminuite di oltre il 21% e forti cali in Svezia, Francia e Danimarca. Il produttore di automobili sta anche espandendo il suo servizio di ride-hailing nell'area della Baia di San Francisco, coprendo un territorio più ampio rispetto a Waymo di Alphabet, ma utilizzando ancora conducenti di sicurezza invece di una piena autonomia. Critici come Ross Gerber sostengono che l'approccio mina le ambizioni di robotaxi di Tesla, ma la decisione del consiglio segnala una forte fiducia nella leadership a lungo termine di Musk mentre l'azienda naviga in un panorama competitivo e in evoluzione dei veicoli elettrici.
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