Re: Il Censimento Quindi il Presidente Trump intende rielaborare i numeri del censimento per eliminare gli immigrati illegali dal conteggio per la rappresentanza nella Camera dei Rappresentanti e nel Collegio Elettorale. I Democratici stanno strillando che questo è incostituzionale. Ogni volta che sento ciò, il mio primo passo è andare a vedere esattamente cosa dice la Costituzione, ed ecco cosa dice, dall'Articolo I, Sezione 2 della Costituzione: "I Rappresentanti e le tasse dirette saranno ripartiti tra i vari Stati che possono essere inclusi in questa Unione, secondo i loro rispettivi Numeri, che saranno determinati aggiungendo al numero totale delle Persone libere, inclusi coloro legati a Servizio per un Periodo di Anni, ed escludendo gli indiani non tassati, tre quinti di tutte le altre Persone. L'effettiva Enumerazione sarà effettuata entro tre Anni dopo il primo Incontro del Congresso degli Stati Uniti, e entro ogni successivo Periodo di dieci Anni, in modo tale come essi stabiliranno per Legge." Non intendo dibattere la costituzionalità della proposta di Trump in questo post. Invece, volevo evidenziare qualcosa che ha catturato la mia attenzione; questa parte: ". . . tre quinti di tutte le altre Persone." Questo si riferisce al famigerato "Compromesso dei Tre Quinti." Gli stati del Sud volevano che gli schiavi fossero conteggiati completamente nel censimento per scopi di rappresentanza, e gli stati liberi non volevano che fossero conteggiati affatto. Così, come compromesso, gli schiavi venivano conteggiati come 3/5 di una persona. Questo ha dato più rappresentanza agli stati schiavisti di quanto avrebbero avuto se gli schiavi non fossero stati conteggiati. Quando la Costituzione fu approvata, non avevamo partiti politici come li intendiamo oggi. Tuttavia, quegli stati schiavisti erano la spina dorsale del Partito Democratico fondato nel 1828. Il mio punto? Nel 1788 (quando la Costituzione fu adottata) i proto-Democratici dell'epoca volevano contare i loro impotenti schiavi neri per scopi di rappresentanza politica e potere. Nel 2025 i Democratici vogliono contare i loro impotenti, servitori indenti, immigrati illegali, giardinieri, domestici e tate latinoamericani a salario sub-minimo per scopi di rappresentanza politica e potere. Niente cambia mai, tanto meno il profondo male che è sempre risieduto nel cuore del Partito Democratico.