La maggior parte dei modelli AI elabora informazioni. Il GRID di Sentient le conduce. Dove altri alimentano prompt in scatole nere monolitiche, Sentient suddivide la cognizione in parti, instradando, ragionando e ricombinando conoscenze attraverso migliaia di agenti. Ecco come l'hanno reso possibile 🧵👇 Nei sistemi chiusi, l'intelligenza vive all'interno di un singolo modello. In @SentientAGI, vive tra di essi. Ogni query che entra nel GRID non va a un solo modello. Viene suddivisa in sottocompiti atomici più piccoli: ricerca, ragionamento, sintesi, verifica. Poi, attraverso ROMA (Orchestrazione Ricorsiva di Meta-Agenti), ogni frammento viene inviato all'agente, al dataset o al modello meglio attrezzato per gestirlo. Quando i risultati tornano, vengono verificati, fusi e raffinati, un processo non di esecuzione, ma di cognizione collettiva. Questa è la transizione da AI come computazione → a AI come orchestrazione. Come pensa il GRID Il GRID non "esegue codice." Inoltra il pensiero. Ogni strato di orchestrazione si costruisce verso l'alto: → ROMA suddivide una query in alberi logici. → I compiti vengono abbinati dinamicamente agli agenti in base a competenza, contesto e reputazione....