20M, è già aumentato di 4 volte da quando è stato emesso. Il mercato è un po' volatile, molti investitori sono stati spazzati via... @himgajria continua a sostenere, questa narrazione è ancora molto contagiosa, dopotutto molte persone hanno paura della precisione della pubblicità e della questione della proprietà digitale. YT ha impiegato solo 3 giorni per raggiungere quasi 2M di visualizzazioni, forse questa narrazione si sta espandendo lentamente!
0xFunky
0xFunky9 ago, 17:00
Chi crede che ci sia una catena di blocchi o che oggi stia seguendo il primo livello sa di questo culto Clippy PFP. Inizialmente pensavo fosse solo una nostalgia per il vecchio assistente Microsoft, ma ho notato che alcune persone su LinkedIn hanno cambiato la loro foto profilo in Clippy. Dopo aver fatto qualche ricerca, ho scoperto che questa volta sembra essere diversa, è una voce riguardo alla "proprietà digitale". L'origine è un video pubblicato da Louis Rossmann, che ha 2,7 milioni di iscritti. Il video ha superato 1 milione di visualizzazioni su YouTube in un giorno, e questo argomento sta rapidamente suscitando risonanza. Molti pensano che sia solo nostalgia, ma in realtà c'è una ragione più profonda dietro. Clippy, alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, aveva un compito molto semplice: aiutare gli utenti a completare il lavoro. Sebbene Clippy degli anni '90 fosse un po' fastidioso, il suo unico scopo era "aiutare gli utenti", ma non rubava i tuoi dati, non limitava l'accesso a determinate funzionalità e non si rifiutava di apparire solo perché non pagavi un abbonamento mensile. La sua esistenza rappresentava un'epoca in cui "il prodotto apparteneva all'utente". Il video parla principalmente dello scandalo di Facebook e del problema della proprietà digitale: 1. Facebook ha tracciato una ragazza che ha cancellato un selfie, ipotizzando che fosse giù di morale, per promuovere pubblicità di cosmetici. 2. A confronto, negli anni '90 Microsoft è stata multata per il legame di IE con il sistema operativo, mentre oggi le aziende fanno cose ben peggiori e rimangono impunite. Il software è diventato in abbonamento, tu sei solo un locatario: 1. Le aziende possono rimuovere funzionalità da remoto, ridurre le prestazioni, o addirittura mandare direttamente il dispositivo in rottamazione. 2. Leggi (come il DMCA 1201) ti vietano di sbloccare, riparare o persino insegnare ad altri come farlo, il che significa che se un'azienda decide di bloccare una funzionalità o ritirare un software, anche se l'utente riesce a ripararlo, potrebbe comunque violare la legge. 3. I tuoi dati e contenuti sono bloccati nel cloud, tutto il controllo è nelle mani dell'azienda. 4. Dati e contenuti sono bloccati nel cloud, il controllo finale non sarà mai nelle tue mani. Non è solo una questione di divertimento o omaggio, ma un simbolo: ricorda a tutti che la tecnologia dovrebbe servire gli utenti, non controllarli. Questa è un'azione collettiva che richiede "veri diritti di proprietà" ed è una protesta pacifica contro lo stato attuale. Fino a quando i consumatori non riacquisteranno diritti. Fino a quando la proprietà non sarà presa sul serio.
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