La mia filosofia di gioco. Negli ultimi anni della sua vita, Roger Ebert affermò famosamente che i giochi non erano arte (si riferiva ai giochi per computer, ma si applica anche altrove). Ha fornito tre motivi a sostegno della sua opinione. 1) non aveva mai giocato a un gioco 2) puoi vincere a un gioco 3) L'arte deve consistere in una singola visione. (Questa obiezione sembra strana per un critico cinematografico, dato che i film sono famosamente progetti collettivi.) Penny Arcade ha messo in ridicolo Ebert con un solo commento; "se cento artisti creano arte per due anni, come può il prodotto finale NON ESSERE ARTE?" 1/
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