Questo era l'AI nel 1989. Una piccola rete neurale… che leggeva cifre scritte a mano come se stesse eseguendo un trucco di magia. LeNet non dipingeva ritratti. Non scriveva poesie. Riconosceva solo numeri. Ma quel semplice trucco ha silenziosamente ricollegato il futuro. Dentro Bell Labs, Yann LeCun e un gruppo di ricercatori hanno costruito un modello così piccolo che a malapena poteva flettersi. Eppure è finito per funzionare all'interno degli sportelli automatici, scansionando milioni di assegni, alimentando i sistemi bancari prima che la maggior parte delle persone avesse anche solo sentito il termine rete neurale. Ecco il colpo di scena. L'AI sembra nuova solo perché siamo arrivati alla parte rumorosa. Il vero lavoro è iniziato decenni fa in laboratori silenziosi con progressi lenti e sogni audaci. Dal riconoscimento delle cifre alla generazione di film. Dalla lettura degli assegni alla guida delle auto. Da neuroni minuscoli a interi mondi creati con un prompt. Questo momento non è l'inizio. È l'accelerazione. Quindi ecco la mia domanda. Se un piccolo modello che legge numeri ha cambiato per sempre la banca, cosa cambieranno i modelli di oggi dopo?