A mio avviso, le persone che hanno definito gli stati di rete "colonialisti" si sbagliano e sono fuorviate. Negli ultimi anni abbiamo assistito a molte forme di male colonialista su larga scala. Quasi nessuna è venuta da libertari dell'uscita degli stati di rete, mentre molto è derivato da persone che hanno deciso che il libertarismo è obsoleto ora. "Se non sei d'accordo con come vengono gestite le cose, vai a creare qualcosa di nuovo" è davvero una posizione molto "robusta agli errori" da prendere. Le potenziali conseguenze negative di ciò che fai sono localizzate e intrinsecamente limitate. Anche se con Internet puoi agire a livello globale, stai affrontando un grande handicap sugli effetti di rete. Il disastro dell'IA NON verrà da un'isola o da una barca in acque internazionali. E gran parte di ciò che abbiamo visto di recente è qualche ex libertario che si rende conto "perché opporsi al governo quando puoi semplicemente prenderlo", il che ha SVANTAGGI MOLTO MAGGIORI. Penso che dovremmo aggiornare su questo e essere più gentili nei confronti della posizione "uscita" in futuro. Caveat: penso che ci sia del male che è recentemente venuto dai libertari, in particolare dal lobbying politico, sia per "cattiva deregolamentazione" (ad esempio, mi oppongo alla deregolamentazione di AGI/ASI) sia per "deregolamentazione a prescindere dagli effetti collaterali di come raggiungi il risultato". Ma le persone che fanno queste cose non appartengono specificamente alla fazione "uscita".