Un'interessante interpretazione delle vendite giornaliere di azioni $CVNA da parte del CEO di Carvana (~$3.700.000 per giorno di trading, ~$74.000.000 al mese), che ho letto su Stocktwits: "La mia analisi suggerisce che Garcia sta riciclando i proventi delle vendite di azioni per sostenere Bridgecrest, mascherando il deterioramento delle performance dei prestiti per mantenere attuali le tranche ABS e mantenere forte e viva la domanda degli investitori. Sulla base dei dati pubblici di servicing, i default anticipati e i tassi di riscrittura sono aumentati in modo significativo per CART 2025-P3, 2025-P1 e 2024-P4, eppure le morosità riportate rimangono artificialmente basse rispetto alle performance del mercato subprime. Le offerte nel mercato secondario per le tranche di Classe N (residuali) sono crollate nella fascia $0.40–$0.55, implicando un impairment residuo di $40–$60M per il Q3. Se Carvana non riesce a valutare questi residui ai valori di mercato, suggerisce fortemente che il supporto finanziato da Garcia a Bridgecrest sta sostenendo la performance delle tranche e preservando la liquidità ABS." Per riferimento, Bridgecrest è una società privata, di proprietà dei fondatori di Carvana, che fornisce servizi di prestiti auto e gestione dei pagamenti. Fondamentalmente, Bridgecrest decide se un prestito auto è in mora o meno. Supponendo che Bridgecrest sia sovvenzionato dalle vendite di azioni del CEO di Carvana, potrebbe teoricamente ritardare la segnalazione di prestiti problematici, poiché ciò influenzerebbe il valore delle tranche ABS di Carvana e, in ultima analisi, la valutazione di Carvana. Ancora una volta, questa è solo una teoria del complotto speculativa e non provata che ho letto su internet e che cerca di spiegare perché il CEO di Carvana venda così tante azioni ogni giorno.