VC Coin VS Hyperliquid: a chi suonerà la campana? È solo una questione di modelli di finanziamento? Dopo aver visto l'intervista con il fondatore di Hyperliquid, Jeff, consiglio vivamente a ogni progetto Web3 che sta ancora raccontando storie di finanziamento di leggere attentamente questo articolo. A prima vista, il fallimento di VC Coin e il successo di Hype sembrano essere solo una lotta tra un percorso basato sul finanziamento e uno autofinanziato. Ma la vera divergenza è molto più profonda. La differenza fondamentale è: chi è il vero beneficiario finale di questo progetto? In passato, il modello di VC Coin era quello di raccogliere liquidità, e tutte le narrazioni non erano altro che vendere token, servendo l'uscita del capitale, mentre gli utenti erano solo gli ultimi a pagare. Jeff spiega chiaramente nel suo articolo: bisogna far sì che gli utenti ottengano un valore reale da ciò che fai, e non far beneficiare solo gli investitori iniziali. In altre parole, nel meccanismo di Hyperliquid, il token non è l'obiettivo, ma è il prodotto che, una volta validato dagli utenti, consolida la fiducia degli utenti e la continuità di una struttura di benefici positivi. Quindi, da questo punto di vista, ciò che può realmente determinare la vitalità di un progetto non è il modo di finanziamento o l'importo del finanziamento, né quanto sia potente il prodotto, ma è per chi stai realmente creando valore con tutto ciò che fai. Questa è la vera ragione per cui VC Coin è crollato e Hyperliquid è emerso. Tutti i VC Coin dovrebbero davvero chiedersi: che valore hai creato? Chi intendi far condividere? Nella struttura degli interessi, è per il beneficio a lungo termine degli utenti o per il cash out a breve termine del capitale? Se rispondi male, allora la campana suonerà per te nel prossimo momento. L'essenza della finanza si riduce a due domande: hai davvero creato valore? Sei davvero disposto a far condividere gli utenti?
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