❤️ Questa linea temporale del mondo è composta da confini innovativi che vengono costantemente superati.
Haotian | CryptoInsight
Haotian | CryptoInsight14 ago, 21:20
È interessante notare che, proprio mentre @VitalikButerin esprime preoccupazioni riguardo all'autonomia dell'AI, il costruttore di AI di prima linea MIA ha pubblicato un manifesto per l'AI autonoma, ma sembra non evitare la dura realtà tecnologica, ammettendo che "a volte lei allucina o pubblica troppe selfie", ma continua a esplorare con determinazione i confini della possibilità di autonomia degli agenti. In realtà, ho la sensazione che quella che sembra una "contraddizione" superficiale rappresenti il nucleo della tensione che il settore AI + Crypto sta affrontando attualmente. Da un lato, ci sono le critiche teoriche e prudenti di leader tecnologici come Vitalik, che ci mantengono vigili nel festeggiamento narrativo dell'AI Crypto; dall'altro, c'è l'esplorazione pragmatica dei costruttori di AI di prima linea, che, riconoscendo i limiti, continuano a esplorare con entusiasmo l'innovazione. Infatti, il team di MIA non ha dichiarato di voler raggiungere un'autonomia completa a livello AGI, ma ha adottato un "Modello Ibrido" - permettendo all'agente di utilizzare flussi di lavoro come strumento, mantenendo un meccanismo di supervisione "human-in-the-loop". Ciò che stanno esplorando è in realtà il percorso AgentFi, cercando di fare innovazioni incrementali all'interno di un quadro di autonomia limitata; questo atteggiamento pragmatico è proprio l'espressione di quella "tensione". In un certo senso, i critici ci aiutano a delineare i confini del rischio, mentre i costruttori cercano di trovare delle soluzioni all'interno di questi confini.
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